Italia e Africa: energia e formazione professionale.

La conferenza stampa della premier Giorgia Meloni al termine del vertice Italia-Africa ha sottolineato l'importanza del lavoro svolto per l'Europa nel suo complesso. L'Italia, come paese più vicino, è la porta d'ingresso naturale e ha attirato l'attenzione di tutta l'Europa. La premier ha annunciato che nelle prossime settimane verrà convocata la cabina di regia per la stesura definitiva dei progetti e per avviare le prime iniziative concrete. Il piano Mattei, con il suo approccio pionieristico, intende coinvolgere nove nazioni africane. Il Kenya e la Tunisia lavoreranno alle stazioni per la depurazione dell'acqua, il Congo si concentrerà sulla costruzione di pozzi, la Costa d'Avorio si impegnerà nella salute e nell'istruzione, il Marocco si focalizzerà sulla formazione e sull'energia, il Mozambico si occuperà dell'agricoltura e delle infrastrutture, l'Etiopia si concentrerà sull'agricoltura, l'acqua e la formazione, l'Egitto si impegnerà nell'agricoltura e nella formazione, e infine l'Algeria si occuperà dell'agricoltura. Energia e formazione professionale sono le due questioni principali su cui Italia e Africa possono trovare subito un accordo.