Sangiuliano: i giovani protagonisti del progetto
L'Aquila è stata proclamata Capitale Italiana della Cultura 2026. La giuria ha scelto la città abruzzese per il suo modello di valorizzazione del territorio e del patrimonio culturale, artistico e naturale. Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha sottolineato che il progetto mira al recupero dell'identità, puntando sulla Cultura come volano per la crescita e come elemento fondante di una comunità. Il dossier ha convinto la giuria per il coinvolgimento di numerose realtà e per la coesione con i territori circostanti. Il budget previsto è in linea con gli obiettivi e la strategia di spesa promette un importante effetto moltiplicatore. Il programma prevede eventi e iniziative per tutto l'anno, spaziando tra cinema, teatro, musica e arti visive. Particolare attenzione è stata riservata ai giovani, che non saranno solo spettatori ma attori attivi. L'integrazione tra settore pubblico e privato è stata valutata positivamente, così come il coinvolgimento del sistema museale, bibliotecario e universitario. La giuria ha raccomandato all'unanimità L'Aquila come Capitale Italiana della Cultura 2026. Il capoluogo abruzzese riceverà un milione di euro dal ministero della Cultura per attuare il programma presentato alla candidatura.
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