Cerimonia in memoria delle vittime delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata
Oggi si celebra il Giorno del Ricordo, in memoria dei quasi ventimila italiani torturati, assassinati e gettati nelle foibe dalle milizie della Jugoslavia di Tito alla fine della Seconda guerra mondiale. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella presiederà al Salone dei Corazzieri la cerimonia in ricordo di tutte le vittime del massacro. Durante l'evento, sarà proiettato il docufilm 'Kevina Jama - La Foiba Grande' e verrà letta una parte del libro 'Chi ha paura dell'uomo nero' di Graziella Fiorentin. L'istituzione del Giorno del Ricordo risale al 2005 e la memoria delle vittime delle foibe e degli italiani costretti all'esodo è ancora un tema divisivo. Nel 1943, dopo la fine del regime di Mussolini, le forze politiche comuniste guidate da Tito presero il sopravvento nei Balcani. Le prime violenze scoppiarono dopo la firma dell'armistizio, con i partigiani jugoslavi che si vendicarono contro i fascisti e gli italiani non comunisti. Si stima che circa un migliaio di persone siano morte e molti siano stati gettati nelle foibe. Il Senato aderisce alle iniziative del Giorno del Ricordo, illuminando Palazzo Madama con il Tricolore e esponendo le bandiere a mezz'asta. Anche la facciata di Montecitorio si illuminerà con il Tricolore. Commenta la notizia qui sotto e condividila con i tuoi amici.
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