La presidente del Consiglio illustra le istanze italiane in vista del vertice di Bruxelles
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha illustrato al Senato le istanze di cui si farà portavoce per l'Italia in vista del vertice di due giorni a Bruxelles del 21 e 22 marzo. Durante il vertice, i leader discuteranno delle crisi internazionali aperte, dall'Ucraina al Medio Oriente, ma anche di allargamento dell'Unione Europea e migrazione. Meloni ha ribadito la contrarietà all'invio di truppe in Ucraina, definendolo un'ipotesi pericolosa da evitare a ogni costo. Ha anche condannato le "elezioni farsa" in Ucraina e ha sottolineato l'importanza di una cooperazione a 360 gradi con uno stato che ha avviato il processo di ingresso nell'Unione Europea. Sulla questione del Medio Oriente, Meloni ha ribadito la condanna dell'aggressione di Hamas e ha chiesto a Israele di rispettare il diritto umanitario. Ha sottolineato che la soluzione al conflitto è quella dei due popoli e dei due stati, e ha invitato l'Europa a essere protagonista in questo processo. Riguardo alla politica di sicurezza e difesa europea, Meloni ha dichiarato che l'Italia è pronta a fare la sua parte. Ha inoltre sottolineato l'importanza del contrasto all'immigrazione clandestina e al traffico di esseri umani, un dossier che viene calendarizzato grazie all'Italia. Meloni ha anche parlato della collaborazione con l'Egitto e della ricerca della verità su Giulio Regeni. Ha criticato il trattamento di alcuni paesi dell'Unione Europea come paria, sostenendo che ciò indebolisce l'Europa. Infine, ha rivendicato i risultati economici dell'Italia, come l'aumento del reddito medio delle famiglie e la diminuzione del rischio povertà. Meloni ha anche sottolineato gli investimenti nel settore agricolo e ha annunciato altre proposte italiane in questo ambito. L'intervento di Meloni è stato consegnato al Senato e sarà discusso nel Consiglio Europeo. Commenta la notizia qui sotto e condividila con i tuoi amici.
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