Il vincitore del ballottaggio si impegna a difendere gli interessi slovacchi
Ieri, Peter Pellegrini ha vinto il ballottaggio delle elezioni presidenziali in Slovacchia con il 53,12% dei voti. Il neopresidente ha assicurato che il Paese non cambierà politica nei confronti dell'Unione Europea e della Nato, ma agirà con maggiore indipendenza. Pellegrini ha dichiarato che farà sentire la voce della Slovacchia in queste organizzazioni e si opporrà a decisioni che possano avere effetti negativi sull'economia o sul popolo slovacco. Le prime dichiarazioni del presidente hanno ricevuto risposte positive da Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, che ha augurato a Pellegrini molto successo. Anche premier ungherese Viktor Orban e presidente serbo Alexandar Vucic hanno inviato auguri al neopresidente. Pellegrini, alleato di Robert Fico, si è presentato come il "pacificatore" che mira alla stabilità e alla pace in Europa. Il suo contributo sarà fondamentale per orientare la Slovacchia verso una linea più filorussa, simile a quella ungherese. La presidenza di Pellegrini rappresenterà un sostegno alle scelte di Fico, che secondo alcuni sta "orbanizzando" il Paese. Le elezioni presidenziali in Slovacchia sono state le più incerte degli ultimi 25 anni, con Pellegrini che ha ribaltato il risultato del primo turno. Il neopresidente ha assicurato che la Slovacchia continuerà a essere un membro forte dell'Ue e della Nato.
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