L'Antitrust può sospendere l'attività per un anno se le violazioni sono reiterate
Il governo sta preparando un disegno di legge che prevede nuove sanzioni per garantire la trasparenza nella destinazione a scopo benefico dei proventi derivanti dalla vendita di prodotti. Secondo la bozza del ddl, le aziende saranno obbligate a indicare sui loro prodotti le finalità dei proventi e il destinatario della beneficenza, nonché l'importo o la quota destinati a tale scopo. In caso di violazioni, le sanzioni potranno arrivare fino a 50mila euro, con la possibilità di sospensione dell'attività per un anno in caso di reiterazione delle infrazioni. L'Antitrust sarà l'ente competente per irrogare le sanzioni. Inoltre, prima della messa in commercio dei prodotti, le aziende dovranno comunicare all'Autorità le informazioni obbligatorie e il termine entro cui sarà versato l'importo destinato alla beneficenza. Entro tre mesi dalla scadenza, il produttore dovrà comunicare all'Autorità il versamento effettuato. La bozza del ddl prevede anche che, nei casi di minore gravità, la sanzione possa essere diminuita fino a due terzi. Tuttavia, in caso di reiterazione delle violazioni, sarà disposta la sospensione dell'attività per un periodo che va da un mese a un anno. Il disegno di legge sarà discusso nella riunione preparatoria del consiglio dei Ministri di giovedì. L'Antitrust avrà quindi il potere di sospendere l'attività delle aziende per un anno se le violazioni saranno reiterate.
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