Il sottosegretario alla Cultura si dimette dopo l'apertura di un procedimento da parte dell'Antitrust
Vittorio Sgarbi ha sorpreso tutti annunciando le sue dimissioni dalla carica di sottosegretario alla Cultura durante il suo intervento sul palco a Milano. L'evento in cui era ospite, chiamato Ripartenza e organizzato da Nicola Porro, è stato il luogo scelto da Sgarbi per comunicare la sua decisione. Le dimissioni sono legate alla vicenda della presunta incompatibilità tra il suo ruolo istituzionale e altre attività, come conferenze, mostre e presentazioni.
L'Antitrust aveva aperto un procedimento in merito a questa questione, che si è concluso oggi con una decisione che sarà comunicata lunedì. Sgarbi ha annunciato che farà ricorso al Tar, sottolineando la sua intenzione di difendersi. Durante il suo intervento, Sgarbi ha anche polemizzato con il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, facendo riferimento a due lettere anonime che sarebbero state trasmesse all'Antitrust dallo stesso ministro.
Questa decisione di Sgarbi ha suscitato grande sorpresa e ha generato un dibattito intenso sul ruolo dei politici e sulle possibili incompatibilità tra incarichi istituzionali e attività private. Sarà interessante vedere come si svilupperà la vicenda e quali saranno le conseguenze per Sgarbi e per il governo.
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