Chat con capo ultras Lazio: autosospensione e polemiche
Paolo Signorelli, portavoce del ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, si è autosospeso dopo la pubblicazione di una chat con il capo ultras della Lazio Fabrizio Piscitelli, noto come Diabolik, ucciso nel 2019. I messaggi contenevano frasi antisemite, elogi a terroristi neri e compiacimento per esponenti del crimine romano. Signorelli, giornalista pubblicista dal 2016, ha dichiarato di non ricordare la conversazione e si è autosospeso dall'incarico. Lollobrigida ha espresso fiducia nel portavoce. Le chat risalgono al 2019 e sono legate all'omicidio di Piscitelli, estremista di destra e trafficante di droga.
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