L'Autorità per la concorrenza chiede di superare le violazioni del diritto e la procedura d'infrazione europea
L'Antitrust interviene nuovamente contro le proroghe automatiche delle concessioni balneari, sollecitando le amministrazioni a avviare le gare per mettere fine alle violazioni del diritto e agli effetti distorsivi dei rinnovi automatici. La normativa europea deve prevalere su quella nazionale, e l'Antitrust richiama gli enti locali a rispettare le regole. Le motivazioni per le proroghe automatiche non sono state ritenute valide, e l'Autorità sottolinea la necessità di avviare le procedure selettive per l'assegnazione delle concessioni. Le associazioni dei balneari chiedono una proroga differenziata, rispettosa del legislatore e del dialogo con l'UE. L'ipotesi di proroghe fino al 2027 o 2029 in base alla percentuale di spiagge libere è al vaglio.
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