Una ricerca rivela la sequenza temporale dei primi segnali della malattia
Una ricerca durata vent’anni ha scoperto che i primi segnali del morbo di Alzheimer possono emergere ben 18 anni prima della diagnosi. Gli esperti hanno individuato una sequenza precisa di eventi biologici che precedono l’insorgenza della malattia. Il segnale più precoce è un accumulo della proteina beta-amiloide nel liquido cerebrospinale, seguito da alterazioni della proteina tau fosfolidata, danno neuronale, atrofia dell'ippocampo e declino cognitivo. I pazienti con Alzheimer avevano una maggiore probabilità di essere portatori della variante e4 del gene apoe4. Comprendere il ruolo della genetica è fondamentale per lo sviluppo di terapie mirate. Questo studio apre nuove prospettive nella comprensione e nel trattamento dell’Alzheimer.
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