Il cardiologo spiega come i balli in movimento stimolano gli ormoni del piacere
La danza è un'attività fisica che fa bene al corpo e alla mente, ma se fatta in coppia i benefici raddoppiano. Secondo il professor Antonio Rebuzzi, docente di Cardiologia all'università Cattolica di Roma, il ballo è un toccasana per il cuore, le arterie, la pressione, la circolazione, il tono muscolare e il metabolismo, purché sia fatto in movimento. I balli lenti, come il 'ballo della mattonella', servono principalmente a stimolare la produzione di endorfine, gli ormoni del piacere.
Il ballo, come attività aerobica di basso grado, permette un allenamento continuo del cuore, facilita il dispendio di energie e il mantenimento del peso. Inoltre, fa bene alle coronarie, aiuta a mantenere bassa la pressione del sangue, garantisce la salute del cuore e del sistema cardiovascolare, prevenendo anche l'artrosi. Favorisce lo sviluppo di nuovi vasi sanguigni che migliorano la circolazione. Inoltre, riduce il grasso addominale, aumenta il colesterolo buono, migliora il tono muscolare e l'apprendimento della corretta respirazione.
Quando si balla in coppia, si stimola la produzione di endorfine, gli ormoni del piacere e del benessere. La danza aiuta anche a mantenere alto il tono dell'umore e rappresenta un'importante attività di prevenzione. Inoltre, contribuisce a mantenere costante la densità ossea, prevenendo problemi di salute legati all'invecchiamento. Tuttavia, le donne in menopausa e gli uomini oltre i 60 anni devono fare attenzione e sottoporsi a controlli cardiologici e pressori prima di praticare attività sportive come il ballo.
Dal punto di vista cardiovascolare, sono consigliabili tutti i balli in movimento, in qualsiasi periodo dell'anno e a tutte le età. Tuttavia, se si è anziani o si soffre di alcune patologie, è meglio evitare balli scatenati come il rock and roll acrobatico e il jive jazz.
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