Gli scienziati italiani lanciano l'allarme: servono più risorse per salvare la sanità pubblica
L'appello degli scienziati italiani è chiaro: il Servizio Sanitario Nazionale è in crisi. Gli indicatori di salute sono in arretramento, l'accesso alle cure è sempre più difficile e le disuguaglianze regionali e sociali sono in aumento. È urgente adeguare il finanziamento del SSN agli standard europei (8% del Pil) per garantire non solo la salute, ma anche la coesione sociale. Dal 1978 al 2019, il SSN ha contribuito all'incremento dell'aspettativa di vita in Italia, ma oggi è fortemente sottofinanziato. Se non si interviene, si rischia di seguire il modello Usa, più costoso e meno efficace. È necessario un piano straordinario di finanziamento, con risorse specifiche per ridurre gli squilibri territoriali e garantire l'efficienza e l'appropriatezza delle cure. Firmato da 14 scienziati italiani, tra cui il premio Nobel Giorgio Parisi.
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