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Ing. informatica scopre mare con Wi-Fi sottomarino

La storia di una donna che unisce la passione per l'arte e la matematica alla salvaguardia del nostro futuro

Società
15/02/2024

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Roma - Parte da Roma la conquista di informazioni degli abissi marini con internet. Leader indiscussa prima delle ricerche, poi delle applicazioni industriali, è Chiara Petrioli. Ingegnera informatica, ordinaria e prorettrice alla Sapienza, tra le top 2% world scientists della Stanford University, fondatrice e Ceo di Wsense che si occupa di reti sottomarine senza fili per la comunicazione subacquea. Il settore è stimato in 3,5 miliardi di dollari, con un incremento di oltre il 20% fino al 2027. Cifre che fanno della ‘blue economy’ l’ottava economia del pianeta a cui si attinge con interesse per la salvaguardia del nostro futuro. Per completare il suo profilo aggiungiamo che la Prof è la prima donna nel board del Consiglio Europeo per l’Innovazione a cui è affidato un budget di 10 miliardi da investire in rivoluzioni tecnologiche prossime venture. Da piccola era appassionata di storia dell’arte, ma anche della capacità matematica di risolvere i problemi complessi. Da grande Chiara Petrioli interpreta il talento tutto femminile di coniugare i più disparati interessi applicando anche all’archeologia subacquea le sue strumentazioni. Per il World Economic Forum la sua è la società più innovativa del mondo nella raccolta di Big Data per migliorare la qualità ambientale degli oceani. Alle giovani donne consiglia di essere ‘protagoniste del futuro’. Chiara Petrioli invita le giovani donne a intraprendere percorsi di studi in materie STEM per essere 'protagoniste del futuro'. Lei, ingegnera informatica, applica le sue conoscenze alla scoperta del mare. Per esempio con il Wi-Fi sottomarino.