Il ministro Valditara ha firmato il decreto. Gli esami inizieranno il 19 giugno con lo scritto di italiano, il 20 la seconda prova, diversa per ogni indirizzo e poi gli orali
Il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara ha firmato il decreto che stabilisce le materie del secondo scritto degli esami di Maturità 2024. Al liceo classico si dovrà affrontare il Greco, mentre al liceo scientifico sarà la volta della Matematica. Queste prove si svolgeranno il prossimo 20 giugno e coinvolgeranno circa 500mila studenti.
L'esame di Maturità di quest'anno si svolgerà seguendo le stesse modalità dell'anno scorso. Il ministro Valditara ha sottolineato l'importanza di questo momento nella vita degli studenti, definendolo un momento di svolta nel percorso personale e formativo. Durante l'esame di Maturità, gli studenti dovranno decidere sul proseguimento dei propri studi o sull'ingresso nel mondo del lavoro. Per supportarli in questa scelta, potranno contare sul supporto dei docenti orientatori, che li aiuteranno a compiere scelte consapevoli in base alle inclinazioni dei ragazzi e all'offerta formativa successiva.
Oltre al Greco e alla Matematica, le altre materie della seconda prova variano a seconda dell'indirizzo di studio. Ad esempio, per l'opzione Scienze applicate e la Sezione a indirizzo Sportivo dello Scientifico, la disciplina sarà la Matematica. Al Liceo linguistico, invece, si affronterà la Lingua e cultura straniera 3. Al Liceo delle Scienze umane, la materia sarà Scienze umane (Diritto ed Economia politica all'opzione Economico-sociale). Mentre per il Liceo artistico, la disciplina sarà quella progettuale caratteristica dell'indirizzo, come il Teoria, analisi e composizione per il Liceo musicale e le Tecniche della danza per il Liceo coreutico.
L'esame di Maturità si svolgerà in diverse fasi. Il 19 giugno ci sarà la prova scritta di Italiano comune a tutti gli indirizzi. Il giorno successivo si svolgerà la prova scritta sulla disciplina o discipline caratterizzanti l'indirizzo di studio. Successivamente, ci sarà la terza prova solo per gli indirizzi che la prevedono. Infine, inizieranno i colloqui per verificare la capacità del candidato di collegare le conoscenze acquisite in una prospettiva pluridisciplinare.
La valutazione finale dell'esame di Maturità si basa su un punteggio massimo di 100 punti, suddivisi tra credito scolastico (massimo 40 punti), primo scritto (massimo 20 punti), secondo scritto (massimo 20 punti) e colloquio (massimo 20 punti). Il punteggio minimo complessivo per superare l'esame di Stato è di sessanta centesimi.
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