Frontex: autorità Tunisia e Libia frenano traffico
Secondo Frontex, l'agenzia europea per la guardia di frontiera, c'è stato un significativo calo degli arrivi di migranti nel Mediterraneo centrale, con soli 32 mila sbarchi tra gennaio e luglio 2024, un 64% in meno rispetto all'anno precedente. Questo trend discendente è stato attribuito principalmente alle misure preventive adottate dalle autorità di Tunisia e Libia per contrastare le attività dei trafficanti. Nel complesso, il numero di arrivi irregolari alle frontiere dell'Unione europea è diminuito del 36%, con un totale di 113.400 persone, provenienti principalmente da Siria, Mali e Afghanistan. Nonostante il calo, il Mediterraneo centrale rimane la rotta più attiva, seguita dal Mediterraneo orientale, dove gli arrivi sono aumentati del 57%. Al contrario, lungo la rotta dei Balcani occidentali si è registrata una diminuzione del 75%. Un aumento significativo degli arrivi si è invece verificato lungo la rotta dell'Africa occidentale, con un incremento del 154% di migranti irregolari che sono giunti alle Isole Canarie nei primi sette mesi dell'anno. Anche sulla rotta della Manica, i numeri sono in aumento, con un incremento del 22% rispetto all'anno precedente.
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