Bergoglio all'udienza ai Partecipanti al Simposio "Université des Communicants en Eglise", la terza della giornata
"Vorrei leggere tutto il discorso ma ho un problema, un po' di bronchite". Così Papa Francesco, a braccio, a inizio udienza ai Partecipanti al Simposio "Université des Communicants en Eglise" promosso dalla Conferenza dei Vescovi di Francia. Questa è stata la terza udienza della giornata. Le prime due il Pontefice ha letto i rispettivi discorsi, seppur con voce un po' affaticata. Francesco ha quindi consegnato il discorso ai presenti. Nell'udienza alla "Toniolo Young Professional Association" il Papa chiede ai giovani di rinnovare l'economia, a partire dalla produzione e il commercio delle armi. Ha sottolineato che "le guerre sono il frutto di rapporti di forza prolungati, senza un preciso inizio e senza una fine certa". E ha chiesto: "Ma dove sono le imprese audaci, le visione ardite?", "e da chi possono venire, se non da cuori giovani e impavidi, che accolgono il bene dentro di sé e impugnano il Vangelo così com'è, per scrivere pagine nuove di fraternità e di speranza?". "Questo è il vostro mestiere, la vostra vocazione", ha detto il Papa ai giovani. "Quanti altri aspetti, come l'economia, la lotta alla fame, alla produzione e al commercio delle armi, questo è brutto - ha evidenziato il Papa -, la questione climatica, la comunicazione, il mondo del lavoro, e tanti altri, hanno bisogno di rinnovamento e di creatività? Vi affido questi sogni di vecchio, che sono. Qui si dice anziano - ha detto commentando il testo scritto che aveva davanti - ma dico vecchio perché si capisce meglio".
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