Il Pontefice annuncia un viaggio nel Paese oceanico dopo 26 anni
Papa Francesco ha annunciato che ad agosto di quest'anno visiterà la Papua Nuova Guinea, un Paese situato a più di 14mila km di distanza dal Vaticano. La conferma ufficiale è arrivata dal ministro degli Esteri del Paese, Justin Tkatchenko, il quale ha dichiarato che il governo ha ricevuto una nota ufficiale riguardante la visita del Pontefice, che durerà tre giorni. Il ministro ha inoltre aggiunto che si sta lavorando in stretta collaborazione con l'ufficio del Nunzio Apostolico e che è stato formato un team per esaminare tutti gli aspetti della visita. Questo annuncio arriva solo due settimane dopo che la capitale Port Moresby è stata teatro di gravi disordini, che hanno causato la morte di almeno 25 persone. I disordini sono stati provocati dallo sciopero delle forze di polizia, che si sono fermate a causa di tagli salariali non spiegati. Nonostante ciò, Papa Francesco ha deciso di mantenere la sua visita nel Paese. Durante il suo soggiorno, il Pontefice visiterà la capitale e una delle due città costiere nel nord del Paese. La Papua Nuova Guinea è un Paese in cui la maggior parte della popolazione è cristiana, ma la maggioranza dei papuani è protestante e continua a seguire credenze animiste o spirituali tradizionali. Nel Parlamento del Paese si trova una versione rilegata in pelle di vitello della Bibbia di Re Giacomo, datata 400 anni fa. L'ultima visita papale in Papua Nuova Guinea risale al 1995, quando Papa Giovanni Paolo II fu accolto da danzatori tribali con piume di uccelli esotici, gonne d'erba e perizomi. Papa Francesco avrebbe dovuto visitare il Paese nel 2020, ma il viaggio fu cancellato a causa della pandemia di Covid-19.
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