L'appello del Pontefice: Troppi civili vittime inermi delle guerre, chiediamo la pace
Durante l'udienza generale, Papa Francesco ha parlato dell'ira definendola un vizio terribile che sta all'origine di guerre e violenze. Tuttavia, ha sottolineato che è giusto indignarsi di fronte alle ingiustizie. Il Papa ha affermato che non siamo responsabili dell'ira nel suo sorgere, ma sempre nel suo sviluppo. Ha anche evidenziato che l'ira può essere sfogata nella giusta maniera e che è umano e cristiano arrabbiarsi di fronte all'oppressione di un debole. Il Pontefice ha sottolineato l'importanza di trovare la giusta misura delle passioni e di educarle affinché si volgano al bene anziché al male. Ha anche menzionato l'esistenza di una 'santa indignazione' specialmente di fronte alle ingiustizie. Inoltre, il Papa ha parlato dell'importanza di affrontare subito il problema e tentare la riconciliazione anziché lasciare che l'ira si ingigantisca nel tempo. Ha ricordato che domani in Italia si celebra la Giornata Nazionale Vittime Civili di Guerra e ha chiesto che il loro grido di dolore tocchi i cuori dei responsabili delle Nazioni e susciti progetti di pace. Il Papa ha concluso l'udienza generale facendo un appello per la pace, soprattutto in Medio Oriente e in Ucraina, dove ancora oggi le guerre insanguinano il nostro pianeta.
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