L'avvocato ungherese: "Serve un domicilio sicuro e controllato a Budapest e una cauzione di 51 mila euro"
Entro fine mese, secondo l'avvocato ungherese di Ilaria Salis, Gyorgy Magyar, saranno completate le procedure necessarie per richiedere gli arresti domiciliari a Budapest. Ciò include il versamento di una cauzione di 20 milioni di fiorini ungheresi, pari a oltre 51 mila euro, e il reperimento di un domicilio sicuro e sorvegliato nella capitale ungherese. Il giudice ha anticipato la seconda udienza al 28 marzo, accelerando il caso. Durante questa udienza, si darà enfasi alla richiesta di domiciliari e si prevede che venga accolta, a differenza dei precedenti rifiuti della magistratura ungherese. È stato sottolineato che l'assenso di Ilaria Salis a questa soluzione è imprescindibile. L'avvocato si è detto molto contento che anche la famiglia e i legali italiani abbiano accettato di percorrere questa via dei domiciliari a Budapest, che lui aveva sempre sostenuto.
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