Attivisti ricoprono il dipinto senza danni, fermati dai carabinieri
Firenze, Italia - Un gesto di protesta ha colpito gli Uffizi, il celebre museo di Firenze, questa volta prendendo di mira la Nascita di Venere di Botticelli. Due attivisti hanno coperto il dipinto con fotografie dell'alluvione che ha colpito la Toscana nel novembre 2023. Nonostante l'azione, la preziosa tela non ha subito danni.
I protagonisti di questa protesta sono stati fermati dai carabinieri, dopo aver spento le luci e chiuso la sala. I due attivisti sono stati portati nella stazione di polizia adiacente al museo.
Ultima Generazione, il gruppo di attivisti responsabile dell'azione, ha spiegato che la copertura della Nascita di Venere con le immagini dell'alluvione è un modo per rappresentare la realtà in cui siamo immersi. Le alluvioni e le frane sempre più frequenti causano danni alle case, alle scuole, agli ospedali e alle strade, mentre dall'altro lato si verificano siccità inimmaginabili.
Nonostante la protesta, la preziosa tela di Botticelli non ha subito danni. I carabinieri hanno preso in consegna i due attivisti per le loro azioni.
L'episodio ha suscitato un dibattito sulla libertà di espressione e sulle modalità di protesta. Cosa ne pensi di questa azione? Lascia un commento qui sotto e condividi la notizia con i tuoi amici.
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