Dati positivi per il cinema italiano nel primo anno di ritorno alla normalità post-pandemica
Il cinema in sala nel 2023 ha registrato un notevole aumento delle presenze e degli incassi, secondo i dati illustrati da Cinetel, Anica e Anecnel durante la conferenza stampa "2023: che spettacolo di Cinema!". Dopo un periodo difficile a causa della pandemia, il cinema ha registrato un recupero del 58,6% delle presenze e del 61,6% degli incassi rispetto al 2022. Questo rappresenta un recupero di oltre trenta punti percentuali rispetto alla media del periodo 2017-2019.
La produzione italiana ha avuto una quota di incassi pari al 24,3% e una quota di presenze del 25,9%, con un incasso di 120,6 milioni di euro (+100% rispetto al 2022) e 18,2 milioni di presenze (+93,9%). Il presidente di Anica, Francesco Rutelli, ha commentato positivamente questi dati, sottolineando che il cinema italiano può ancora migliorare e continuare a parlare con il pubblico.
Il cinema statunitense ha invece registrato una quota di incassi del 55,2% e una quota di presenze del 53,6%, per un totale di circa 273,5 milioni di euro (+52,6% rispetto al 2022) e 37,8 milioni di presenze (+51,5%). Questi dati sono inferiori sia al 2022 che alla media del periodo 2017-2019.
Rutelli ha evidenziato l'importanza di fare nuovi e migliori prodotti per soddisfare i diversi tipi di pubblico. Ha inoltre sottolineato che il cinema italiano ha conquistato la fiducia di decine di milioni di persone e che è necessario garantire rapidità e certezza delle norme e dei tempi da parte della politica.
Nell'anno appena passato, il box office italiano ha incassato 495.692.418 euro con un numero di presenze in sala pari a 70.639.346. Questi dati rappresentano una crescita del 61,6% degli incassi e del 58,6% delle presenze rispetto al 2022.
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