La Procura di Roma apre un fascicolo per apologia del fascismo
La Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine in relazione al saluto romano effettuato il 7 gennaio scorso da alcuni partecipanti alla commemorazione per la strage di Acca Larentia del 7 gennaio del 1978. L'indagine coinvolge oltre dieci persone ed è volta a verificare il reato di apologia del fascismo. La Digos, nei giorni scorsi, aveva depositato una prima informativa e identificato circa un centinaio di persone. Si tratta di un caso che ha suscitato grande indignazione e preoccupazione nella società italiana, in quanto il saluto romano è un gesto simbolo del regime fascista. La Procura di Roma sta svolgendo le indagini necessarie per accertare le responsabilità di coloro che hanno compiuto tale gesto durante la commemorazione della strage di Acca Larentia. Si tratta di un episodio che richiama alla memoria una delle pagine più buie della storia italiana, quando nel 1978 un gruppo di terroristi di estrema destra compì un attentato che causò la morte di tre persone. La commemorazione di questa strage dovrebbe essere un momento di riflessione e di ricordo delle vittime, non un'occasione per esaltare ideologie antidemocratiche e violente. La Procura di Roma, pertanto, sta agendo con determinazione per punire coloro che si sono resi responsabili di apologia del fascismo durante l'evento. Invitiamo i lettori a commentare questa notizia qui sotto e a condividerla con i propri amici per diffondere la consapevolezza su questo grave episodio.
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