Atto intimidatorio contro don Giovanni Rigoli
Grave atto intimidatorio nei confronti del parroco di Varapodio, don Giovanni Rigoli. Ieri sera, mentre stava celebrando la messa, la sua auto è stata data alle fiamme da persone ancora non identificate. La vettura, parcheggiata davanti all'oratorio, è andata completamente distrutta. A causa del fumo sprigionatosi dall'incendio, è stato necessario sgombrare i locali della canonica, dove al momento si trovavano una decina di persone. La porta d'ingresso e una finestra sono rimaste danneggiate. Questo non è il primo episodio di violenza che coinvolge don Giovanni Rigoli. Lo scorso 15 gennaio, all'interno della parrocchia, il sacerdote fu preso a testate dopo aver fatto rispettare una disposizione del vescovo per arginare l'ondata di contagi da influenza e COVID-19. Le indagini sull'intimidazione sono condotte dai carabinieri, che hanno prelevato i video registrati dalle telecamere di videosorveglianza. La comunità è molto scossa per quanto accaduto e ha espresso solidarietà a don Giovanni. Il sindaco, Orlando Fazzolari, ha commentato: 'Ogni commento è inutile, siamo sprofondati, dobbiamo reagire con coraggio e determinazione. Varapodio non è questa. Esprimo piena solidarietà a nome mio e di tutta la comunità civile a don Giovanni Rigoli'. Per esprimere vicinanza e solidarietà, il vescovo della Diocesi di Oppido-Palmi, monsignor Giuseppe Alberti, è arrivato in parrocchia. Invitiamo tutti a commentare la notizia qui sotto e a condividerla con i propri amici.
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