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Bossi indagato per truffa.

Accusato di aver percepito indebitamente 12.800 euro in 43 mensilità

Cronaca
08/03/2024

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Riccardo Bossi, figlio del fondatore della Lega, è stato indagato per truffa ai danni dello Stato. L'accusa è quella di aver percepito indebitamente il reddito di cittadinanza dal 2020 al 2023, ricevendo un totale di 12.800 euro in 43 mensilità. Il pubblico ministero della Procura di Busto Arsizio ha depositato l'avviso di conclusione indagini e si prepara a chiedere il rinvio a giudizio. Bossi avrà ora 20 giorni per chiedere di essere ascoltato e depositare le memorie difensive. Secondo l'accusa, il contributo era legato al canone di locazione di un appartamento, ma Bossi era già stato sfrattato per morosità. L'avvocato Federico Magnante ha dichiarato che Bossi si è avvalso della facoltà di non rispondere. Questo non è il primo episodio che vede Bossi coinvolto in controversie legali: nel 2016 è stato condannato per aver acquistato oggetti di lusso senza pagarli e ha collezionato denunce per mancati pagamenti a un gommista e a un benzinaio. Nel 2019 è stato denunciato da un ristoratore per aver lasciato il conto non saldato dopo una cena.

Fonte: (Ansa)