L'uomo in carcere a Bollate ha chiesto di vedere il figlio e ai pm ha dichiarato: "Sono innocente, un testimone austriaco mi scagiona"
Giacomo Bozzoli, condannato all'ergastolo per l'omicidio dello zio Mario, è stato arrestato dopo 11 giorni di fuga nella sua villa di Soiano. L'accensione dell'aria condizionata ha tradito la sua presenza. Bozzoli, confuso, è stato trovato nascosto nel cassettone del letto. Dopo l'arresto, ha chiesto di vedere il figlio di 9 anni e si è dichiarato innocente, sostenendo di avere un testimone austriaco che lo scagionerebbe. La procura di Brescia ha aperto un fascicolo per 'procurata inosservanza della pena'.
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