Riduzione pena e buona condotta in carcere portano alla scarcerazione
Simone Boccaccini, ex membro delle Brigate Rosse, è stato rilasciato dal carcere di Alessandria dopo aver scontato parte della pena per l'omicidio di Marco Biagi e Massimo D'Antona. Condannato all'ergastolo nel 2005 per l'assassinio di Biagi, la sua pena è stata ridotta a 21 anni nel 2006 e confermata nel 2007. La sua liberazione anticipata è stata possibile grazie a una riduzione di pena di 10 mesi e alla sua condotta esemplare dietro le sbarre. Boccaccini, un ex idraulico di Firenze, è stato coinvolto anche nell'omicidio di D'Antona, per il quale è stato condannato a 5 anni e 8 mesi nel 2005. Il figlio di Biagi ha espresso la sua totale indifferenza verso l'assassino, mentre il sindaco di Bologna ha manifestato sconcerto per la decisione di scarcerare Boccaccini.
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