Attiva audio

Condanne e assoluzioni per Rigopiano. Ex prefetto condannato.

La sentenza d'appello per la strage di Rigopiano

Cronaca
14/02/2024

Commenti 0

Non ci sono commenti. Clicca qui per scrivere qualcosa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Lista commenti

Non ci sono commenti

La Corte d'Appello dell'Aquila ha emesso una sentenza parzialmente riformata per la strage di Rigopiano. Otto persone sono state condannate e 22 sono state assolte. Tra le condanne confermate ci sono il sindaco di Farindola Ilario Lacchetta, i dirigenti della Provincia Paolo D'Incecco e Mauro Di Blasio, il tecnico Giuseppe Gatto e l'ex gestore dell'hotel Bruno Di Tommaso. L'ex prefetto Provolo è stato condannato a un anno e otto mesi per falso e omissioni di atti d'ufficio, nonostante l'accusa avesse chiesto una condanna a 12 anni. In primo grado, Provolo era stato assolto. Leonardo Bianco, ex capo di gabinetto della Prefettura, e Enrico Colangeli, tecnico comunale di Farindola, sono stati anch'essi condannati. L'ex presidente della provincia di Pescara, Antonio Di Marco, ha invece ottenuto l'assoluzione confermata. La sentenza è stata letta dal presidente del collegio giudicante, Aldo Manfredi, che ha impiegato solo 20 minuti. La tragedia di Rigopiano, avvenuta il 18 gennaio 2017, ha causato la morte di 29 persone e ha lasciato 11 sopravvissuti. Le reazioni dei familiari e della difesa sono state contrastanti. L'avvocato di parte civile, Romolo Reboa, ha dichiarato che la sentenza sembra aver ragionato in termini di giustizia e potrebbe aprire nuovi spazi. D'altra parte, Alessio Feniello, padre di Stefano, una delle vittime, ha espresso delusione per le condanne ritenute insufficienti. Invitiamo a commentare la notizia qui sotto e a condividerla con i vostri amici.