Ergastolo per figlia e 27 anni per nipote.

La tragica vicenda dell'omicidio di Rosina Carsetti, 78 anni, ha avuto un epilogo inaspettato in Corte d'assise d'appello ad Ancona. Dall'assoluzione in primo grado a Macerata, la figlia Arianna Orazi è stata condannata all'ergastolo per omicidio volontario premeditato e maltrattamenti. Il nipote Enea Simonetti, invece, dovrà scontare 27 anni di carcere. Anche Enrico Orazi, marito della vittima, è stato condannato a 4 anni e 6 mesi per maltrattamenti. La motivazione del verdetto verrà depositata entro 90 giorni. La Corte ha riconosciuto la responsabilità per l'omicidio premeditato di Rosina Carsetti e ha condannato anche la figlia Arianna, inizialmente assolta in primo grado. La vicenda si è consumata alla vigilia di Natale 2020, quando la donna fu strangolata nella sua villetta a Montecassiano. La Procura ha sostenuto che si trattasse di un omicidio pianificato, non estemporaneo. Enrico Orazi ha confessato la propria responsabilità nel delitto, affermando di essere stato maltrattato da Rosina. La motivazione del verdetto verrà depositata entro tre mesi. Le difese potranno ricorrere in Cassazione contro la sentenza.