Fleximan, autovelox sabotaged: mother's response.

Il volto sorridente del figlio Francesco che non posso più abbracciare accompagna il lungo post che la giornalista del Corriere della Sera, Paola Di Caro, ha condiviso sui social in risposta ai sindaci del Veneto che si sono arresi al sabotaggio degli autovelox compiuto da Fleximan. Dopo l'abbattimento dell'ultimo rilevatore di velocità, alcuni amministratori dei comuni del Padovano hanno scelto di non ripristinare gli apparecchi abbattuti, rispettando la volontà dei cittadini che inneggiano al sabotatore come un nuovo eroe. Paola Di Caro scrive sul suo profilo Instagram: 'Sapete chi è Fleximan, il nuovo eroe italiano? È quello che in Veneto sta sabotando tutti gli autovelox in nome della 'libertà'. Quello a cui i sindaci si inchinano: 'dobbiamo tener conto del sentire dei cittadini'. Io vorrei che solo un giorno nella sua vita - uno solo - provasse quello che provo io quando, tra l'organizzazione di un concerto, una rassegna cinematografica, uno spettacolo teatrale per ricordare mio figlio attraverso la bellezza dei suoi amici, provo ogni mattina. Quando vado sulla Colombo, dove è stato ammazzato, a sistemare i fiori. E poi vado al Verano, dove l'ho visto rinchiudere per sempre dietro una colata di cemento. A 18 anni. Mi basterebbe che lo provasse un giorno solo. Sarebbe già una pena atroce. Con te, pre te Fra'. Il marito Luca Valdiserri, giornalista, commenta: 'Nulla da aggiungere'. Intanto la polemica si accende. Alcuni sindaci dei comuni colpiti dagli attacchi del sabotatore hanno deciso di non reinstallare gli autovelox abbattuti, tenendo conto del dissenso delle persone. Altri sindaci, invece, stanno valutando soluzioni alternative come accendere gli autovelox solo in determinate fasce orarie o mettere degli avvisi quando sono funzionanti. La sindaca di Taglio di Po vuole sostituire l'autovelox abbattuto, ma i tempi tecnici sono lunghi. A Rosolina, l'autovelox abbattuto il 3 gennaio ancora non è stato ripristinato. Invece, a Corbola è stato installato un nuovo dispositivo. Paola Di Caro ha perso il figlio di 18 anni, travolto da un'auto mentre era sul marciapiede a Roma. La 24enne alla guida dell'auto, trovata in stato di ebbrezza, è stata condannata a 5 anni.