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Fleximan colpisce, riflessione aperta.

Sarah Gaiani, presidente della Federazione Comuni del Camposampierese, spiega la decisione di non reinstallare l'apparecchio distrutto

Cronaca
24/01/2024

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Fleximan ha colpito ancora. Questa volta l'abbattitore di autovelox osannato sui social (13 apparecchi distrutti solo nel Veneto) non ha soltanto demolito un altro rilevatore di velocità a Villa del Conte, ma il suo ultimo gesto è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Alcuni sindaci dei comuni coinvolti dalle azioni distruttive, stanchi e stretti fra il rispetto delle norme e il consenso tributato dai cittadini al sabotatore, sono stati spinti ad ammettere: “non ripristineremo gli apparecchi distrutti”.

Sulla vicenda abbiamo sentito Sarah Gaiani, sindaca di Villanova e presidente della Federazione dei Comuni del Camposampierese, che spiega che nella provinciale dove è stato abbattuto l'ultimo rilevatore ce n'è già un altro e che per ora non lo reinstalleranno. “Non lo facciamo per cercare il consenso”, afferma. “Sono gesti illeciti, da condannare”. Quella di alcuni sindaci sulla sicurezza “non è una retromarcia, ma una riflessione iniziata da tempo. Continuiamo a credere nei velox come strumenti di sicurezza - aggiunge Gaiani -. Meglio ricevere una sanzione che contare un'altra vittima della strada".