Gravina indagato per autoriciclaggio

Gabriele Gravina, presidente della Figc, ha messo a disposizione una memoria con atti bancari nell'indagine per autoriciclaggio. Resta aperta la questione della competenza territoriale: i pm valuteranno se tenere il fascicolo o inviarlo a Milano, dove è avvenuto l'acquisto di un appartamento da parte di Gravina, o alla procura di Firenze, sede della Lega Pro. Il procedimento riguarda presunti illeciti legati ai diritti televisivi della Lega Pro. Gravina ha chiesto di essere sentito in procura per chiarire la sua posizione. Il suo legale sottolinea che non era indagato, ma si è fatto indagare per difendersi da accuse mediatiche. La presunta appropriazione indebita non sarebbe contestata al momento. Il caso ruota attorno a una presunta tangente per un appalto sui diritti tv della Lega Pro, soldi con cui Gravina avrebbe comprato un appartamento a Milano. Resta inoltre il presunto dossieraggio ai danni di Gravina, iniziato nel 2022. Il procuratore di Perugia ha dichiarato che finché non ci sono prove concrete, non ci sono responsabilità. La vicenda è all'attenzione della procura per ulteriori accertamenti.