Ilaria Salis libera da incubo.

Dopo quasi 500 giorni in Ungheria, Ilaria Salis è finalmente tornata a Monza. Il padre Roberto è andato a prenderla a Budapest, per riportarla a casa dopo un lungo viaggio in auto di 2000 chilometri in sole 24 ore. Ilaria, arrestata l'11 febbraio 2023 con l'accusa di aver aggredito militanti di estrema destra, ha ottenuto l'immunità e la sospensione del processo grazie alla sua elezione al Parlamento europeo. Il giudice Jozsef Sos ha deciso di rimuovere il braccialetto elettronico che portava dal 23 maggio, consentendole di festeggiare i suoi 40 anni a casa con la famiglia. Il lungo periodo di detenzione e i disagi subiti sono ora alle spalle, con Ilaria pronta a riposarsi e a recuperare le energie. Il padre Roberto, visibilmente commosso, ha annunciato il suo ritiro come portavoce di Ilaria, lasciando spazio alla figlia per riprendersi e festeggiare. Ilaria è arrivata a Monza alle 19.20, accolta da Carabinieri e agenti della Digos, sorridendo ai giornalisti presenti. Con la fine degli arresti domiciliari si chiude un capitolo difficile, ma ora Ilaria può finalmente guardare al futuro con serenità.