Proteste in tutta Italia contro le politiche agricole
Le commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera hanno approvato l'emendamento al decreto Milleproroghe sull'Irpef agricola. Nonostante ciò, i trattori continuano a protestare in diverse regioni e città italiane. La norma prevede l'esenzione totale per i redditi agrari fino a 10mila euro e uno sconto del 50% per quelli tra 10mila e 15mila euro. Oltre questa soglia, l'Irpef torna piena. È stato anche approvato l'emendamento che posticipa al 30 giugno l'obbligo di assicurazione sui mezzi agricoli nelle aree private. Il taglio dell'Irpef agricola costerà 220,1 milioni di euro nel 2025 e 130,3 milioni di euro nel 2026. Salvini e Meloni si sono dichiarati soddisfatti del risultato. Tuttavia, le proteste dei trattori continuano. A Napoli, un corteo di circa 100 macchine agricole ha attraversato la città, donando frutta e verdura alla mensa dei poveri. A Roma, sono arrivati 100 trattori per partecipare a un sit-in in piazza del Campidoglio. In Molise, 270 trattori provenienti dalla Puglia hanno sfilato per le strade, mentre a Palermo e Sassari si sono tenute manifestazioni simili. Le proteste sono un segnale della grave crisi che il settore agricolo sta affrontando. Commenta la notizia qui sotto e condividila con i tuoi amici.
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