Giudici di Milano: condizioni carceri ungheresi inaccettabili
Gabriele Marchesi, coindagato di Ilaria Salis detenuta a Budapest, non andrà in carcere in Ungheria per il rischio di "trattamento inumano e degradante". La Corte d'Appello di Milano ha evidenziato le condizioni inaccettabili degli istituti di pena ungheresi, tra cui sovraffollamento, presenza di insetti, scarsità di servizi essenziali e acqua fredda. Le autorità ungheresi non hanno comunicato il carcere di destinazione di Marchesi, suscitando preoccupazioni. Marchesi avrebbe rischiato una pena elevata per lesioni guaribili in pochi giorni. Ilaria Salis, sua coindagata, è detenuta a Budapest.
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