Nuovo processo di appello per rideterminazione pena
La Cassazione ha ribadito l'associazione mafiosa per il clan Casamonica nell'ambito del maxiprocesso al gruppo criminale romano. La Suprema Corte ha accolto il ricorso del procuratore generale, riconoscendo l'aggravante dell'associazione armata per alcuni capi. Sarà quindi disposto un nuovo processo di appello per la rideterminazione della pena. La sentenza conferma l'esistenza di un'associazione parallela dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti, che agevolava l'associazione mafiosa. Confermate anche le colpevolezze per i reati di associazione finalizzata allo spaccio e di stampo mafioso, tra cui usure, estorsioni, esercizio abusivo del credito, detenzione di armi e trasferimento fraudolento di valori.
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