Le indagini in corso e le ipotesi sul giovane veneziano trovato senza vita
Oggi i vigili del fuoco rifaranno il percorso attorno all'abbazia di Vidor dove Alex sarebbe passato, o forse "caduto": una verifica su rami arbusti ed alberi. Mentre si attende l'esito delle analisi tossicologiche, il procuratore capo di Treviso Marco Martani lascia aperte tutte le piste sull'incidente che ha portato alla morte del 25enne veneziano. Le dichiarazioni contraddittorie emerse durante il rito sciamanico tenutosi nell'abbazia di Vidor e la mancanza di alcuni monili dal portafoglio di Alex aggiungono mistero a questa vicenda. Le indagini si concentrano sull'ipotesi che il giovane sia precipitato per 15 metri, forse in preda ad allucinazioni di erbe psicotrope. Resta da capire se sia stato spinto o se si sia gettato da solo. Le ricerche dei vigili del fuoco si concentreranno sull'area circostante l'abbazia per trovare eventuali tracce che possano chiarire le circostanze della caduta. La mancanza di 500 euro e di alcune collane e braccialetti dal corpo di Alex potrebbe essere un elemento chiave per identificare un possibile movente. Si indaga ancora per capire se si tratti di omicidio o di un tragico incidente.
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