Presidente Unione Comunità Ebraiche: governo deve condannare gesto
Noemi Di Segni, presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche italiane, ha lanciato un appello al governo affinché si rafforzino le norme che riguardano la nostalgia del neofascismo. Durante un'intervista con i giornalisti, Di Segni ha sottolineato l'importanza di condannare il gesto dei militanti di estrema destra che hanno alzato il braccio teso durante la commemorazione del 7 gennaio per la strage di Acca Larentia. Secondo la presidente, questo gesto non è solo una rievocazione storica, ma rappresenta una pericolosa nostalgia. Di Segni ha evidenziato che coloro che hanno vissuto la deportazione, lo sterminio e gli atti del fascismo non possono non associare quel gesto all'orrore. Pertanto, è necessario adottare ulteriori iniziative e provvedimenti a livello culturale, normativo ed educativo. L'Unione delle Comunità Ebraiche italiane da tempo chiede un rafforzamento delle norme riguardanti la nostalgia del neofascismo. Invitiamo i lettori a commentare la notizia qui sotto e a condividerla con i propri amici.
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