Stop in città sotto i 50 Km/h, distanza minima tra dispositivi fissata per la prima volta
Sono entrate in vigore le nuove norme che regolano gli autovelox, il loro posizionamento e uso, contenute nel decreto interministeriale Infrastrutture/Interno pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 28 maggio. Gli occhi elettronici dovranno essere sempre ben visibili, distanziati e, nel caso di dispositivi mobili, la contestazione dovrà essere immediata. I tratti di strada su cui gli autovelox potranno essere utilizzati dovranno essere individuati con un provvedimento del prefetto e segnalati almeno 1 chilometro prima fuori dei centri abitati. Viene fissata per la prima volta la distanza minima che deve intercorrere tra un dispositivo e l'altro (progressiva per tipo di strada) per evitare la proliferazione. Non si potranno utilizzare gli autovelox dove esiste un limite di velocità eccessivamente ridotto: inferiore a 50 km/h in città; per le extraurbane solo se il limite di velocità imposto non è ridotto di più di 20 km/h rispetto a quello previsto dal codice per quel tipo di strada. Il decreto precisa che l'utilizzo di dispositivi a bordo di un veicolo in movimento è consentito solo se c'è la contestazione immediata, altrimenti dovranno essere scelte postazioni fisse o mobili, debitamente visibili.
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