Omicidio fuori discoteca, arrestato coetaneo.

Un giovane di Partinico è stato fermato dalla Procura di Palermo per la morte di Francesco Bacchi, il ventenne ucciso a calci e pugni durante una rissa scoppiata la notte scorsa all'esterno della discoteca Medusa di Balestrate. Secondo quanto si apprende, il ragazzo avrebbe confessato agli inquirenti e agli investigatori, negando però di avere sferrato colpi con l'intenzione di uccidere. La tragedia è avvenuta dopo le 3 del mattino, quando la discoteca ha chiuso e una discussione si è trasformata in una violenta rissa che ha lasciato a terra Bacchi. Trasportato in ospedale con un'ambulanza del 118, il giovane è purtroppo deceduto poco dopo il suo arrivo al pronto soccorso. Le indagini sono condotte dai carabinieri di Partinico, coordinati dal procuratore di Palermo Maurizio De Lucia e dal pm Alessandro Macaluso. Le immagini dei numerosi sistemi di videosorveglianza presenti nella zona, dove la discoteca è stata aperta solo un mese fa, sono al vaglio degli investigatori. Nonostante il padre di Francesco Bacchi, Nini, sia coinvolto in un'inchiesta antimafia, la morte del figlio non sembra avere alcun legame con il crimine organizzato. Il prefetto di Palermo, Massimo Mariani, ha commentato l'accaduto definendo le azioni di violenza come stupide e aberranti. Alcuni residenti avevano precedentemente segnalato alle forze dell'ordine gli schiamazzi e i rischi legati all'assembramento di giovani davanti alla discoteca, denunciando l'uso di droga e alcol da parte dei ragazzi e la vendita di bottiglie da parte di ambulanti abusivi. Il sindaco di Balestrate, Vito Rizzo, si è detto sconvolto da queste notizie che si ripetono ogni fine settimana in tutta la provincia di Palermo, senza riuscire a comprendere cosa stia accadendo ai giovani. Non è la prima volta che Balestrate è teatro di un omicidio, infatti, due anni fa si verificò un altro tragico episodio, la morte di Vincenzo Trovato, 22 anni, durante una rissa.