Omicidio punitivo per liberare casa

Giovanni Barreca, un muratore di 54 anni, ha ucciso la moglie e i due figli perché li riteneva posseduti dal demonio. Secondo il criminologo Nicola Malizia, professore dell'Università degli Studi di Enna "Kore", Barreca potrebbe aver sofferto di una psicosi allucinatoria di carattere punitivo, tormentato dalla presenza di Satana. L'esperto definisce il delitto come un possibile omicidio altruistico, come descritto nella letteratura scientifica. Barreca è stato aiutato da altre due persone, Sabrina e Massimo, entrambi fanatici religiosi. I tre accusati sono stati indagati per l'omicidio e la soppressione dei cadaveri. La coppia aveva conosciuto Barreca durante incontri di preghiera in una chiesa evangelica. I profili social dei due complici mostrano un'ossessione per la religione e post dedicati a sedicenti pastori e guaritori. Gli investigatori ritengono che Sabrina e Massimo abbiano avuto un ruolo attivo nella strage. L'analisi del profilo psicologico di Barreca rivela un possibile cortocircuito causato dalla presenza di Satana. Commenta la notizia qui sotto e condividila con i tuoi amici.