Le dichiarazioni del sindaco di Terni scatenano polemiche e richieste di dimissioni
Il sindaco di Terni Stefano Bandecchi si trova al centro di una nuova bufera politica. Durante un Consiglio comunale, in risposta alle critiche di una consigliera di Fratelli d'Italia, ha pronunciato frasi sessiste e offensive sulle donne. Ha affermato che un uomo normale guarda il bel culo di una donna e ci prova, e se ci riesce torna a casa, altrimenti no. Le minoranze hanno abbandonato l'aula in segno di protesta. Bandecchi ha poi replicato su Instagram, chiedendo di essere esiliato all'Elba come Napoleone. Le opposizioni hanno chiesto le sue dimissioni, definendo le sue parole vergognose e incompatibili con la carica istituzionale che ricopre. La deputata del Movimento 5 stelle e il capogruppo regionale hanno accusato il sindaco di giustificare comportamenti penalmente rilevanti come le molestie. Anche la Lega di Terni ha condannato l'atteggiamento del sindaco, definendolo vergognoso. I parlamentari umbri del Pd hanno auspicato un intervento delle autorità prefettizie e del ministero dell'Interno. Il segretario nazionale di Sinistra italiana ha dichiarato che le parole del sindaco sono incompatibili con la Costituzione. Invitiamo a commentare la notizia qui sotto e a condividerla con i vostri amici.
Non ci sono commenti