Il presidente si dimette per durata umiliante del mandato
In un colpo di scena inaspettato, Giorgio Palù ha deciso di lasciare la presidenza dell'Agenzia Italiana del Farmaco, appena due settimane dopo la sua nomina. Secondo quanto previsto dalla legge, avrebbe dovuto restare in carica per un anno e a titolo gratuito, ma ha ritenuto umiliante e offensiva la durata così breve del mandato. Palù ha espresso il suo disappunto per la mancanza di ascolto da parte del Ministro nelle decisioni riguardanti l'Aifa, sottolineando che il suo primo incarico quinquennale è stato conferito da un precedente Ministro della Salute. La sua decisione di dimettersi ha sorpreso i membri del Cda e i dirigenti dell'Agenzia, aprendo nuovamente la partita per il vertice dell'ente. Il problema, ha chiarito Palù, non risiede nella gratuità dell'incarico, ma nella durata limitata che gli è stata assegnata.
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