Alessandro Olivetti, agente della Polizia di Stato, racconta il salvataggio emozionante
Una storia commovente di coraggio e riconoscenza ha visto protagonista Alessandro Olivetti, poliziotto del Distretto Esposizione di Roma. Giornata come tante, ma destinata a diventare indimenticabile: chiamati per intervenire in una situazione critica, Alessandro e il collega si sono trovati di fronte a una scena che li ha colpiti profondamente. Dall'altro lato della porta, una voce nota ripeteva "adesso mi butto", e Alessandro ha riconosciuto subito la sua ex professoressa di Diritto del liceo. Senza esitazione, ha iniziato a parlare con lei, cercando di tranquillizzarla e di farle capire che c'era qualcuno lì per lei. "Professoressa sono Alessandro! Si ricorda di me? Sono stato suo allievo per tanti anni", le ha detto con voce ferma ma gentile. Per venti lunghi minuti ha ricordato insieme a lei i vecchi tempi, chiedendole di guardarlo attraverso lo spioncino e ascoltando i suoi consigli. Un gesto di umanità e gratitudine che ha commosso tutti coloro che erano presenti. Alessandro Olivetti, con la sua calma e la sua determinazione, ha dimostrato che anche dietro a un'uniforme c'è sempre una persona pronta ad aiutare. Un esempio di vera vocazione al servizio degli altri.
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