Processo per omicidio di Sofia.

Si è aperto questa mattina in Corte d'Assise a Monza il processo a carico di Zakaria Atqaoui, 23enne italo-marocchino che ha confessato di aver ucciso la ex fidanzata Sofia Castelli. Il ragazzo dovrà rispondere di omicidio volontario aggravato dai futili motivi, con le aggravanti della premeditazione e dell'uso del mezzo insidioso. Atqaoui si era introdotto nella casa di Sofia dopo aver rubato un mazzo di chiavi, aspettando che tornasse dopo una serata in discoteca con le amiche. Una volta che la ragazza è rientrata, l'ha colpita e uccisa mentre dormiva con un coltello preso dalla cucina. La Procura di Monza ha chiesto e ottenuto il rito immediato. Durante l'udienza, l'avvocato difensore di Atqaoui ha chiesto una perizia psichiatrica per il suo assistito, definendolo un ragazzo in una condizione psicologica difficilmente spiegabile. Si prevede che nell prossima udienza l'imputato renda dichiarazioni spontanee. La perizia psichiatrica è considerata necessaria per capire lo stato d'animo di Atqaoui durante il delitto. Invitiamo a commentare la notizia qui sotto e a condividerla con i vostri amici.