La storia criminale di Francesco Schiavone, leader dei Casalesi
Francesco Schiavone, noto come Sandokan per la somiglianza con l'attore Kabir Bedi, ha iniziato la sua carriera criminale a soli 18 anni con un arresto per detenzione di armi. Negli anni '80 entra nella "Nuova Famiglia" di Antonio Bardellino e Mario Iovine, in lotta con la Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo. Dopo l'omicidio di Bardellino nel 1988, diventa il leader del clan dei Casalesi, espandendosi nel mondo dell'imprenditoria e della politica locale, con interessi nel traffico illecito di rifiuti. Nel 1990 viene arrestato a casa del vicesindaco di Casal di Principe. L'ultimo arresto risale all'11 luglio 1998, quando viene catturato nel suo rifugio con le figlie. Condannato all'ergastolo nel maxi processo Spartacus, nel 2018 gli viene diagnosticato un tumore. Oggi la notizia della sua decisione di collaborare con la giustizia, seguendo i passi dei suoi figli. Sposato con Giuseppina Nappa, ha sei figli, due ancora latitanti. Nel 1989 viene arrestato in Francia, ma viene rilasciato per decorrenza termini. Fu definitivamente arrestato nel 1998 a Casal di Principe. Appassionato di Napoleone, nel suo covo vennero trovati dipinti dell'imperatore francese.
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