Attività professionali incompatibili con la carica di governo
L'Autorità Garante della concorrenza e del mercato ha pubblicato la delibera che riguarda Vittorio Sgarbi. Il Sottosegretario di Stato alla Cultura ha esercitato attività professionali come critico d'arte, in violazione della Legge Frattini sul conflitto di interesse. Sgarbi ha scritto una lettera alla presidente del Consiglio chiedendo che l'indagine si estenda a tutte le istituzioni. Secondo l'Antitrust, Sgarbi ha svolto numerose attività organizzate, supportate da una stabile organizzazione di persone e mezzi. Due società, Hestia e Ars, coadiuvano Sgarbi nella gestione di queste attività. Ars funge da intermediario tra Sgarbi e i committenti, proponendo un elenco di proposte con relativi corrispettivi. L'Antitrust ritiene che il cachet incassato da Ars o Hestia sia almeno in parte un corrispettivo dell'attività svolta da Sgarbi. Inoltre, l'Antitrust sottolinea che le attività svolte da Sgarbi sono incompatibili con la dedizione esclusiva alla cura degli interessi pubblici. Per quanto riguarda le attività editoriali sul sito www.vittoriosgarbi.it, il procedimento è stato chiuso per la cessazione della situazione di incompatibilità. Commenta la notizia qui sotto e condividila con i tuoi amici.
Non ci sono commenti