Scoperta discarica abusiva gestita da mafia nel palermitano
Nel palermitano è stata scoperta una vera e propria 'terra dei fuochi', con campi sottoposti a vincolo paesaggistico e sismico trasformati in discariche abusive pericolose. Cinque misure cautelari sono state eseguite dai carabinieri di Bagheria su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Palermo. L'indagine ha rivelato un traffico illecito organizzato di rifiuti, con un'impresa che avrebbe dovuto occuparsi di edilizia e trasporto di rifiuti non pericolosi, ma che invece gestiva una discarica abusiva pericolosa. In soli 2 mesi sono stati documentati 280 scarichi di rifiuti, con una media di 7 al giorno, per un totale di circa 1.400 tonnellate di materiale inerte. Gli indagati avrebbero abbattuto i costi dell'impresa e ottenuto guadagni illegali, permettendo ad altri imprenditori di smaltire rifiuti in modo illegale. Le misure cautelari riguardano arresti domiciliari e obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria. La mafia gestiva la discarica abusiva, trasformando terreni agricoli in vere e proprie discariche. I terreni e i mezzi pesanti coinvolti erano già sotto sequestro patrimoniale, essendo riconducibili a un boss mafioso deceduto. Il tribunale di Palermo ha emesso un provvedimento di confisca riguardante beni stimati in circa 800 mila euro.
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