Rialzi per Mediobanca e Ferrari, ribassi per Amplifon e Interpump
La borsa di Milano ha registrato un recupero sul finale, con l'indice Ftse Mib che ha chiuso sostanzialmente in pareggio (+0,05%), dopo una giornata prevalentemente in rialzo. Al contrario, gli altri indici principali in Europa sono in calo, con Parigi che registra un -0,18% e Londra un -0,50%. Tra i 40 titoli del Ftse Mib, i maggiori rialzi sono stati registrati da Mediobanca (+2,40%) e Ferrari (+1,85%), mentre Amplifon (-3,11%) e Interpump (-1,94%) hanno registrato i maggiori ribassi. Negli Stati Uniti, i titoli tecnologici del S&P 500 e del Nasdaq hanno registrato cali limitati, mentre il Dow Jones ha subito un calo più accentuato (-0,45%), principalmente a causa del crollo del 6,8% di Boeing. Le trimestrali delle banche sono state al centro dell'attenzione, con Goldman Sachs che ha superato le aspettative (+1,68%), mentre i conti di Morgan Stanley sono risultati al di sotto delle previsioni (-3,48%). Nel frattempo, Tesla ha registrato un aumento del 0,5% dopo che il CEO Elon Musk ha espresso la necessità di aumentare la sua quota di controllo dal 13% al 25% per poter portare avanti i progetti di robotica e intelligenza artificiale. Sul fronte dei titoli di Stato europei, lo spread Btp/Bund e i rendimenti sono rimasti poco mossi. Nel frattempo, diversi consiglieri della Bce hanno partecipato al Forum di Davos, con il governatore della banca centrale austriaca che ha affermato che potrebbero non esserci tagli dei tassi nel 2024, mentre il suo omologo francese ha dichiarato che la prossima mossa sarà un taglio, probabilmente quest'anno. Infine, nonostante le nuove tensioni in Medio Oriente, il prezzo del petrolio è rimasto stabile, con il Brent che si è mantenuto a 78,6 dollari al barile (+0,60%). Il gas destinato all'Europa ha registrato un lieve calo del 1,6%, arrivando a quota 29,5 euro al megawattora.
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