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Accuse genocidio Israele-Sudafrica

La Corte Internazionale di Giustizia all'Aia terrà delle sessioni sulla causa intentata dal Sudafrica contro Israele

Esteri
10/01/2024

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La Corte Internazionale di Giustizia (ICJ) all'Aia terrà delle sessioni giovedì e venerdì sulla causa intentata dal Sudafrica a fine dicembre, in cui si accusa Israele di non aver rispettato gli obblighi previsti dalla Convenzione sul Genocidio del 1948. Il Sudafrica ha chiesto l'adozione di misure d'emergenza che ordinino a Israele di sospendere le sue azioni militari a Gaza. Le udienze si preannunciano molto accese. Il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa ha dichiarato che la loro opposizione al massacro in corso della popolazione di Gaza li ha spinti a rivolgersi alla Corte internazionale di giustizia. Il portavoce del governo israeliano ha dichiarato che Israele comparirà davanti alla Corte per smentire l'assurda diffamazione del Sudafrica. Israele ha lanciato la sua offensiva dopo che i combattenti di Hamas hanno compiuto una strage al di là del confine il 7 ottobre. Il Sudafrica cita l'incapacità di Israele di fornire assistenza umanitaria a Gaza e sottolinea la prolungata campagna di bombardamenti che ha causato una catastrofe umanitaria. Una giuria di 17 giudici ascolterà le argomentazioni da entrambe le parti. Le sentenze della Corte sono vincolanti, ma non ha modo di imporne il rispetto. Israele ha inviato un ex giudice della Corte Suprema sopravvissuto all'Olocausto, mentre il Sudafrica ha nominato un giudice che ha conosciuto Nelson Mandela. Un altro tribunale dell'Aia, la Corte penale internazionale, sta indagando sulle presunte atrocità a Gaza e in Cisgiordania. Israele non è membro della Corte penale internazionale e ne rifiuta la giurisdizione.

Fonte: Frank van Beek/ICJ via Getty Images