Putin lancia una nuova offensiva mentre la Nato si rafforza
Decine di missili hanno colpito l'Ucraina nelle ultime 24 ore, provocando morti e decine di feriti. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha definito questi attacchi come "atti deliberati di terrorismo" compiuti dalle forze russe. Le città di Kharkiv, Kiev e Pavlohrad sono state prese di mira. Secondo il Cremlino, alcuni Paesi europei stanno cercando di risolvere la situazione attraverso il dialogo. Nel frattempo, la Nato ha firmato un accordo per incrementare la produzione di proiettili d'artiglieria, per un valore di 1,2 miliardi di dollari. Le autorità ucraine hanno riportato sette morti e un'ottantina di feriti. I russi respingono le accuse di aver colpito edifici residenziali civili, affermando di aver preso di mira siti per la produzione di razzi. Le forze armate ucraine sono riuscite ad abbattere solo 21 dei 41 missili lanciati dai russi. Kharkiv è stata la città più colpita, con danni a decine di appartamenti e sette morti. A Kiev sono stati segnalati 22 feriti e a Pavlohrad una persona è stata uccisa. Gli attacchi hanno causato danni anche a un gasdotto e interruzioni nell'approvvigionamento di elettricità. Nel frattempo, la Nato ha assicurato di non vedere alcuna minaccia diretta o imminente contro i suoi alleati. L'esercitazione militare che inizia questa settimana, con la partecipazione di 90.000 soldati, è volta a eliminare ogni spazio per errori di calcolo o incomprensioni con Mosca sulla preparazione dell'Alleanza. Tuttavia, secondo il portavoce del Cremlino, ci sono "voci" di Paesi europei che vorrebbero risolvere la situazione attraverso il dialogo. Nel frattempo, la Russia non ritiene che un'eventuale rielezione di Donald Trump possa cambiare la politica americana verso Mosca. Invitiamo i lettori a commentare la notizia qui sotto e a condividerla con i loro amici.
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